All’apice del successo, è come se Grillo si fosse bloccato. È andato al Quirinale, aveva una platea mondiale ai suoi piedi, ma lui zitto, all’entrata e all’uscita, si è fatta solo la solita foto col colombo in mano del provinciale che riesce a mettere piede nel posto esclusivo, e poi è fuggito nel suo triste van piccolo-borghese, infrangendo un bel po’ di regole stradali, e finendo così per scontentare i suoi fan più puristi, che invece dello spirito civico fanno un tratto distintivo del loro impegno cinquestellato. Strategie comunicative o la timidezza improvvisa di chi si trova a recitare una parte più grande di lui?